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Base imponibile per i terreni agricoli

La base imponibile per i terreni agricoli, è costituita dal reddito dominicale, che risulta iscritto al Catasto Terreni al 1° gennaio dell'anno d'imposizione, rivalutato del 25%, moltiplicato per 75.

I terreni agricoli, se sono posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, sono soggetti all'imposta limitatamente alla parte di valore eccedente 25.822,84 euro (c.d. franchigia). Sono coltivatori diretti le persone fisiche iscritte negli appositi elenchi comunali (art. 11 legge 9/1963) e soggette all'obbligo dell'assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia.

Sono imprenditori agricoli professionali (artt. 1 e 2 D. Lgs. 99/2004)

a) le persone fisiche in possesso di conoscenze e competenze professionali che dedichino all'attività agricola (art. 2135 cod. civ.), direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo, ricavandone almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro (escluse le pensioni ed i compensi per cariche pubbliche e in organismi agricoli);

2) le società agricole qualora lo statuto preveda quale oggetto sociale l' esercizio esclusivo delle attività agricole e la qualifica di imprenditore agricolo professionale sia posseduto da almeno:

- un socio per le società di persone (per le s.a.s. l'accomandatario);

- 1/5 dei soci per le cooperative;

- un amministratore per le società di capitali.

Su detta eccedenza si applicano inoltre le seguenti riduzioni per scaglioni di valore:

a) valore compreso fra 25.822,84 e 61.974,83 euro: riduzione del 70%;

b) valore compreso fra 61.974,84 e 103.291,38 euro: riduzione del 50%;

c) valore compreso fra 103.291,39 e 129.114,22 euro: riduzione del 25%.

Per i terreni posseduti da soggetti diversi dai coltivatori diretti o dagli imprenditori agricoli, non è applicabile alcuna riduzione.

L'importo della franchigia e quelli sui quali si applicano le riduzioni, sono ripartiti proporzionalmente ai valori dei singoli terreni e sono rapportati al periodo dell'anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte ed alle quote di possesso.

Se il coltivatore diretto (o l'imprenditore agricolo professionale) che conduce il terreno ha la comproprietà dello stesso con altri soggetti non coltivatori né imprenditori agricoli professionali, la franchigia e le riduzioni si applicano per intero (Cass. 8 settembre 2004 n. 18085).

Nel caso di fondi agricoli estesi sul territorio di due o più Comuni, il conteggio dell'imposta va effettuato sull'importo complessivo dei redditi dominicali moltiplicati per il coefficiente 75.

Ultima Modifica: 01/01/2008