Il 1° gennaio 2026 entrerà in vigore il nuovo testo unico dell’imposta di registro e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva, approvato dal Consiglio dei ministri del 22 luglio 2025 in attuazione dell’ articolo 21 della delega fiscale (legge 111/2023), recante principi e criteri direttivi per il riordino del sistema tributario italiano.
La nuova normativa sostituirà, abrogandoli quasi interamente:
- il testo unico dell’imposta di registro, contenuto nel Dpr 131/1986;
- il testo unico dell’imposta di successione e donazione, contenuto nel Dlgs 346/1990;
- il testo unico dell’imposta ipotecaria e catastale, contenuto nel Dlgs 347/1990;
- la legge sull’imposta di bollo, recata dal Dpr 642/1972.
Si tratta peraltro di una sostituzione che non apporta innovazioni sostanziali rispetto alla disciplina oggi in uso in quanto il nuovo testo unico riproduce tutta la normativa attualmente vigente modificandola solamente in quei punti in cui i testi legislativi si sono resi obsoleti o necessitanti di una risistemazione formale o di una più organica trattazione della materia caso per caso disciplinata. (... segue)
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Ultima Modifica: 29/07/2025