La normativa di riforma delle aggregazioni professionali tra dottori commercialisti che il Governo sarà delegato a scrivere dovrà «definire le modalità di costituzione, di gestione, nonché il funzionamento e i limiti dell’esercizio della professione in forma associata o societaria» ma «nel rispetto», oltre che del Codice civile, «dei principi» desumibili:
dall’articolo 10 della legge 183/2011, vale a dire la disciplina delle società tra professionisti (Stp);
degli articoli 4 e 4-bis della legge 247/2012, cioè la normativa delle società tra avvocati (Sta).
Bisogna dunque individuare questi «principi» per immaginare il perimetro entro il quale il Governo interverrà con una legislazione di dettaglio e per ipotizzare quali altri principi potrebbero essere introdotti, a fianco e non in deroga, ai principi oggi vigenti. (... segue)
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Ultima Modifica: 28/10/2025