Per effettuare il trasferimento all’estero della sede di una società italiana, occorre compiere un articolato procedimento, composto da una pluralità di “passaggi”.
Anzitutto, occorre predisporre un “progetto” di trasformazione transfrontaliera, nel quale vengono illustrate le caratteristiche dell’operazione (tra cui la forma giuridica e lo statuto da adottare nel Paese di destinazione) e che, in particolare, deve evidenziare i contributi e i finanziamenti pubblici ricevuti dalla società (al fine di evitare che il trasferimento di sede si risolva in una delocalizzazione dell’azienda rispetto allo Stato nel quale essa ha beneficiato di contributi a carico del bilancio pubblico). (... segue)
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Ultima Modifica: 22/07/2025