La normativa in tema di certificato preliminare (la procedura per la sua emanazione, il suo contenuto e i controlli che debbono essere effettuati al fine del suo rilascio) è senz’altro una delle peculiarità più rilevanti della normativa in tema di fusione transfrontaliera.
Rispetto alla mancanza di disposizioni in tal senso nel vigore della normativa anteriore al Dlgs. 19/2023, è stata anzitutto introdotta la novità secondo cui il certificato preliminare inerente alla società italiana partecipante alla fusione cross-border deve essere richiesto al notaio italiano dalla società stessa. Alla relativa istanza deve essere allegata una notevole serie di documenti ... (segue)
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Ultima Modifica: 22/09/2025