Il punto di partenza è capire se un testamento effettivamente occorra e quali siano i limiti che il testatore deve osservare: con il decesso di una persona che non disciplina la sua eredità con testamento, è la legge che dispone la ripartizione del patrimonio tra i familiari del defunto, tramite una regola che presume che questi volesse lasciare l'eredità ai suoi più stretti familiari.
Se, ad esempio decede senza testamento una persona non sposata e con cinque figli, l'eredità si devolve a costoro in parti eguali e, quindi per la quota di 6/30 ciascuno.
Qualora invece il de cuius voglia privilegiare taluno dei figli rispetto agli altri, dovrebbe scrivere un testamento, ma con l'avvertenza che, a certi stretti familiari, detti legittimari (quali sono, appunto, i figli), non si può lasciare un valore inferiore alla cosiddetta quota di legittima. (... segue)
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Ultima Modifica: 17/06/2025