La compravendita con la quale un Comune si rende acquirente di un bene immobile ceduto dal soggetto attuatore di un programma di riqualificazione urbana, secondo quanto prescritto programma stesso, deve essere sottoposta a tassazione ordinaria e non beneficia dell’imposizione in misura fissa (di cui all’articolo 32 del Dpr 601/1973, letto in connessione con l’articolo 20 della legge 10/1977) riservata agli «atti preordinati alla trasformazione del territorio posti in essere mediante accordi o convenzioni tra privati ed enti pubblici».
È quanto si legge nella risposta a interpello n. 451/2023, nella quale viene ribadito che l’agevolazione riservata agli atti preordinati alla trasformazione del territorio ha lo scopo di favorire i trasferimenti, funzionali alla evoluzione del territorio, «effettuati senza intenti speculativi» e che «svolgano una funzione ripartitoria e distributiva delle posizioni coinvolte». In altre parole, secondo l’Agenzia, non si possono ricomprendere nel beneficio fiscale gli atti che abbiano una «tipica funzione di scambio negoziale». (... segue)
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Ultima Modifica: 14/10/2025